Sicurezza informatica a rischio ? poche semplici regole.
Ritorniamo sull’argomento già trattato in passato ma che spesso viene sottovalutato. Quando c’è da scegliere una password gli utenti di internet sono ancora troppo pigri e incauti rispetto ai rischi di sicurezza: nel 2016 la parola chiave più utilizzata è ancora la prevedibile “123456”, seguita dalla sequenza più ampia “123456789” e dall’altra inossidabile “qwerty”. A stilare la classifica delle peggiori password utilizzate dagli internauti è la società Keeper Security. Ma una tirata d’orecchie và fatta anche ai gestori di siti che con pochi accorgimenti ( per esempio impedire PSW troppo semplici ) potrebbero aiutare e sopratutto educare maggiormente gli utenti. In barba ai consigli degli esperti e alle notizie di cronaca (come l’eclatante furto di dati subito da Yahoo), i ricercatori hanno scoperto che il 17% degli internauti ha continuato a usare “123456” come password per accedere a servizi online. E la metà dei 10 milioni di parole analizzate appartiene alle prime 25 più usate. Segno che la fantasia e le misure di precauzione scarseggiano. Spesso dietro ad attacchi hacker si nascondo dei veri e propri geni ma è altrettanto vero che spesso dietro ad un furto di dati o di identità si nasconde la scarsa voglia che abbiamo tutti di impostare PSW più sicure e meno facilmente superabili con la solita scusa, tanto non la ricordo e magari la utilizziamo per “tutto” “
Il consiglio ? semplice e pratico : usate PSW diverse per account diversi e utilizzate lettere maiuscole e numeri dentro la stessa ?